PUBBLICHIAMO VOLENTIERI UNA LETTERA DI UN NOSTRO AFFEZIONATO LETTORE.
Giusto giusto ieri sera, alla trasmissione Le invasioni barbariche, Daria Bignardi, intervistando Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale, ha concluso l’intervista domandandogli “E’ vero che sul suo telefonino invece della foto dei suoi nipoti ha la foto del suo gatto?”, Feltri ha risposto di sì, ha la foto del gatto, il gatto morto all’età di venti anni; la Bignardi si stupisce ” la foto di un gatto morto?”, e il suo stupore ha stupito anche noi……
………. che abbiamo la foto del gatto morto, non sul telefonino, ma in casa, in pole position, abbiamo anche un quadro che gli abbiamo fatto fare quando ancora era con noi. Il computer, poi, pullula di sue immagini, moltissime le abbiamo fatte stampare. Spesso ci capita di raccontare, a terzi amanti dei gatti, le sue avventure , di quando furtivo rubava il cibo, piuttosto che, quando catturò un volatile sul balcone di casa, oppure, quando ci svegliava tutte le mattine ad orari impossibili o, per finire, quando ha rovesciato una bottiglia piena di champagne. Era solo un gatto, sì, certo, e tra l’altro un comune gatto soriano, preso da un cortile milanese, ma era il nostro gatto, ci ha fatto compagnia per 11 anni, in fondo, era il vero capo famiglia.