Le cabine telefoniche pubbliche saranno a breve smantellate, a partire dal 20 novembre, ma non tutte, possiamo stare tranquilli, spariscono perchè sono state ormai soppiantate dai telefonini. Il cartello che vedete nella fotografia è affisso sulla cabina di Milano, in Corso Sempione, all’altezza di Via Procaccini.
Se volete mantenere questa cabina, o qualsiasi altra nella vostra zona, o città di residenza, non dovete fare altro che avviare una cosiddetta procedura di “salvataggio” che consiste nella semplice segnalazione alla Agcom : cabinatelefonica@agcom.it, oppure, telefonate al numero verde 800.134.134.
Le cabine telefoniche che ancora sono operative in Italia sono circa 130.000 e il loro smantellamento sarà di circa 30.000 all’anno, nel giro di 4-5 anni scompariranno e saranno solo un ricordo. Saranno sicuramente mantenute presso gli ospedali, le caserme, in alcune scuole.
Parlando di numero si stima che in Italia, nel periodo tra il 2001 e il 2008 la riduzione in termini di numero totale di conversazioni da postazione fissa si attesti sull’88% circa, mentre la riduzione del numero di minuti di conversazione è stimabile intorno al 90%.
Sembra passato tanto tempo ma solo negli anni ’70’ e ’80 i gettoni del telefono erano moneta corrente, con i quali potevi pagare il caffè o comprare il giornale, poi sono arrivate le tessere telefoniche: oggi i gettoni e le tessere sono quasi già vintage e li puoi trovare e scambiare la domenica mattina al mercatino antiquario dietro Piazza Cordusio a Milano, nei prossimi giorni dedicheremo un post ad hoc.