E’ stato presentata ieri pomeriggio alla Libreria Feltrinelli di Corso Buenos Aires di Milano la nona edizione della guida gastronomica PappaMilano, un volumetto dove trovare pizzerie, trattorie e ristoranti low cost, autore Valerio M. Visintin, edito da Terre di Mezzo.
La particolarità dell’autore è la sua anonimità, il Signor Visintin frequenta e recensisce i ristoranti in maniera anonima, come un cliente qualsiasi che va fuori a mangiare la sera, senza il cappello del quotidiano di Via Solferino. Poi, arrivato a casa (o in ufficio), armato di carta e penna, scrive la sua recensione che viene anche pubblicata, tramite le colonne del Corriere della Sera, sul blog mangiare a Milano (http://mangiare.milano.corriere.it/).
Per evitare di essere identificato, cinque signore Visintin hanno presentato il libro, accompagnate da altrettanti mariti, uno solo era, forse, il Valerio originale, unica nostra ‘certezza’, emersa durante la presentazione, la fede interista , la passione per le polpette e per la pizza al trancio di Martino (rispetto al quale abbiamo qualche perplessità e ne parleremo a breve in un post dedicato).
La nuova edizione del PappaMilano, che compie quest’anno 9 anni, recensisce 100 ristoranti, molte le new entry tra cui i ristoranti Acqua di Mare, Azafran, Solari34, la Trattoria degli Orti e Zena, tanto per citarne alcuni. Copiosa la lista dei ristoranti con la ‘G‘ ovvero garantiti dallo stesso Visintin.
La guida segnala inoltre i locali dove è accolta l’iniziativa ‘Imbrocchiamola‘, ovvero l’utilizzo di acqua rubinetto in alternativa a quella minerale, e, alla fine, dedica una piccola sezione al brunch milanese tra cui il Bistrot Bovisa, il Dixieland, il Globe e pochi altri. I locali segnalati hanno un range di prezzo piuttosto diversificato ma sempre low cost, dai 6,00 di una pizza (bevande a parte) ad un massimo di 41 euro, anche se quest’ultima fascia di prezzo non rappresenta la media dei locali, che si attesta piuttosto intorno ai 20 euro.
PappaMilano 2011. Terre di Mezzo editore. In vendita a 9,00 euro.
Faremilano 