Lo spunto ci è venuto leggendo sul sito Dissapore (http://www.dissapore.com), dove si parla di un ristorante per cani a Londra, il Lily’s Kitchen Dinner ( il guadagno andrà in beneficienza), in Pimlico Road, aperto fino al 23 dicembre, offre la possibilità a 6 avventori quadrupedi alla volta, di mangiare scegliendo piatti tra un menu bilanciato studiato appositamente per loro.
Una vera e propria follia londinese, che segue alla gelateria ancora per cani, un van attrezzato, che era possibile vedere nei pressi di Regent Park durante tutti i weekend estivi, i gusti erano quelli di coscia di pollo, coscia di maiale affumincata.
Ma in Italia come stanno le cose? Anche da noi gli amici quadrupedi hanno i loro ‘locali’, a settembre ad esempio, a Milano, nel temporary shop di Corso Garibaldi, c’era l’IceBau, il gelato per cani, i gusti erano allo yogurt, fiordiriso e vaniglia. Se siete dei gelatai per ‘umani’ e volete approfondire l’argomento e sapere qualcosa di più sul gelato per cani: http://www.icerock.it/iceBau_nella_tua_gelateria.htm.
Sempre in tema di ristorazione segnaliamo anche un ristorante in provincia di Lecco, per la precisione a Rogeno, i ‘ Cinque cerchi ‘ dove il cliente con il cane non solo è il benvenuto ma dove l’animale di turno può anche pranzare sulla propria tovaglietta di carta e nella ciotola, ai piedi del proprio padrone.
A Milano in tanti ristoranti è possibile entrare e pranzare accompagnati dal proprio cane, quello che però ci lascia un pò perplessi è la tendenza quasi a preferire i cani ai bambini, è infatti dell’altro ieri un articolo sul Corriere della Sera, in cui si evidenzia una tendenza diffusa all’intolleranza nei confronti dei bambini, sia in Italia che in altri paesi europei.
Per quello che riguarda i cani una legge nazionale ne vieta l’ingresso nei negozi di alimentari. E’ invece a discrezione del proprietario concedere l’accesso agli animali nei bar, ristoranti e altri luoghi pubblici salvo regolamenti comunali o regionali specifici. L’ordinanza del Ministero della Salute del 3 marzo 2009, impone che i cani debbano portare guinzaglio e museruola nei luoghi pubblici. Ed entrambi gli strumenti se il cane è condotto in locali pubblici o su un mezzo di trasporto. E’ buona norma, per il possessore di un animale, informarsi sempre preventivamente, circa il gradimento o meno del proprio cucciolo nel locale ove ci si reca. Una cosa però dovrebbe far riflettere chi possiede un ristorante, in Italia, nelle case, ci sono circa 7 milioni di cani, di cui 4 seguono regolarmente i padroni in vacanza, poter portare il proprio animale anche al ristorante, ovviamente osservando le regole imposte, può essere ragionevolmente considerato come un importante ‘optional’ nella scelta del locale da parte del cliente.