MILANO: NUOVA SEDE FORZA NUOVA

Il Comune di Milano ha indetto un concorso pubblico per affittare 28 immobili in città, uno di questi, in Corso Buenos Aires 22, poco distante da Corso Venezia, è stato aggiudicato ad una cifra di poco inferiore a 20.000 Euro a Forza Nuova, il movimento politico di estrema destra, che immeditatamente ha dato appuntamento a tutti gli interessati per il giorno sabato 18/12, con orario dalle ore 15,00 a notte fonda, non sono mancate critiche feroci da parte dell’opposizione e/o di movimenti legati alla resistenza e all’antifascismo.

Fra i più contrari il candidato Sindaco Pd al Comune di Milano Avvocato Giuliano Pisapia, il quale, ha immediatamente dichiarato che “è una vergogna che il Comune di Milano affitti uno dei tanti immobili sfitti della citta’ a un partito dichiaratamente fascista. Nascondersi dietro al fatto che Forza Nuova abbia regolarmente partecipato al bando di assegnazione dello spazio di Corso Buenos Aires non attenua le responsabilita’ politiche dell’amministrazione comunale. Il fascismo, e ogni sua manifestazione, sono anticostituzionali. Forza Nuova e’ un partito che offende la memoria di chi e’ caduto per la liberta’ del nostro Paese. Tutto cio’ e’ ancora piu’ scandaloso se si pensa che accade a Milano, citta’ medaglia d’oro alla resistenza“.

Sgomento di Liliana Segre, ebrea sopravvissuta ai campi di sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale, la quale, è stata intervistata in merito da Radio Popolare, il Comune di Milano, invece, si difende puntando sul rispetto della procedura, mentre, il movimento interessato Forza Nuova fa sapere che non intende lasciare l’altra sede di Piazza Aspromonte.

 Tecnicamente, i fatti si sarebbero svolti in questo modo:

• fra la fine di maggio e gli inizi di luglio 2010 è stato pubblicato il Bando di Concorso per la locazione di uffici al piano interrato.
• la Base Asta era di circa € 18.500.
• l’unica offerta pervenuta è stata quella del movimento politico Forza Nuova.
• constatata la legalità della procedura, il contratto è stato stipulato pochi giorni fa.

 Un dubbio finale: come è possibile che, per un ufficio in Corso Buones Aires, in uno splendido stabile d’epoca ristrutturato, ci sia stata solo una offerta? Forse, andrebbe rivista la metodologia di pubblicità di simili opportunità immobiliari.

Kevin John Carones – faremilano@gmail.com 

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