E’ stato recuperato dai caveau dei Beni culturali di Genova, e grazie al quotidiano Il Giorno è oggi visibile a tutti in piazza del Duomo: si tratta del presepe meccanico composto da più di 150 statue automatizzate.
Da ieri è in piazza, a lato della Cattedrale, verso corso Vittorio Emanuele. Il presepe è enorme, misura 9 metri di lunghezza, 4 di profondità, e 3 di altezza, e occupa una superficie di 36 mq. La sua esposizione e il suo recupero derivano dalla collaborazione tra il Sindaco di Milano Letizia Moratti, l’Assessore al Turismo Alessandro Morelli e il quotidiano Il Giorno.
Il presepe è un simbolo della tradizione, delle radici della nostra cultura e come ha affermato lo stesso Morelli ‘ tutelare i simboli della nostra tradizione culturale equivale a difendere la nostra identità da chi sotto il segno di una asettica laicità culturale, vuole omologare storie e tradizioni che, se pur differenti, mantengono e vantano una propria origine comune capace di unire e non certo dividere’.
Il presepe è stato realizzato a partire dal 1920 dall’artigiano di Carmagnola, Franco Curti: le 150 statue sono interamente automatizzate e inserite in una ambientazione a tre piani, tra palme, ulivi e un laghetto con tanto di ruscello. Il presepe è visitabile gratuitamente, le offerte volontarie raccolte saranno devolute in beneficenza alla Veneranda Fabbrica del Duomo e ai City Angels.