Prende sempre più piede l’ipotesi del nuovo Apple Store nel Salotto Buono di Milano, in Galleria Vittorio Emanuele II, come già anticipato su questo blog circa tre mesi (per i dettagli di questa notizia https://faremilano.wordpress.com/2010/10/14/cubo-apple-a-milano-salta-ipotesi-largo-augusto-aprira-in-galleria/), al posto di Mc Donald’s, la famosa catena multinazionale di hamburger.
La notizia di un nuovo Apple Store in città, se molto attesa, soprattutto da un pubblico giovane, non lascia però entusiasti i fan della mela morsicata che avrebbero gradito un negozio a forma di Cubo, sullo stile di quello newyorkese o parigino.
Ma la vera novità è che sono tanti i milanesi che, rispondendo ad una nostra inchiesta telefonica a campione effettuata nei giorni scorsi, contrariamente alle aspettative, hanno manifestato la loro contrarietà a questo cambio di insegna, perché, in fondo, il Mc Donald’s rappresenta l’unica opportuità che hanno di ammirare, anche al prezzo di un euro, sorseggiando seduti e comodi un caffè, una delle bellezze della città (il locale è altresì meta ideale di famiglie con bimbi).
La questione del negozio che occuperà la galleria, ovviamente, dipende da logiche di mercato che sfuggono a chi ha risposto semplicemente a un sondaggio, tuttavia, forse, i cittadini milanesi dovrebbero farsi sentire maggiormente e/o influenzare di più le scelte di Palazzo Marino, in fondo, stiamo parlando del salotto di Milano.
La decisione finale. comunque, spetta al Comune, il tema è delicato, il contratto di locazione di Mc Donald’s è scaduto, tra l’altro, sempre in Galleria c’è da gestire anche la vicenda dei dehors, gli spazi concessi in uso dal Comune di Milano ai bar e ai locali, sulla questione pende una causa promossa al Tribunale Amministrativo Regionale, la sentenza è prevista a giorni.
Difficile fare previsioni, di certo , da un lato, Apple vuole aprire in centro a Milano un nuovo store, dall’altro, il Comune meneghino intende trovare una soluzione condivisa, finora tutte le opzioni sono state scartate dall’una o dall’altra parte, la sensazione è che stavolta il matrimonio si farà.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com