BUNGA BUNGA MILANO ARCORE

Gli ultimi due giorni stanno segnando un vero e proprio terremoto politico e giudiziario,  chi oggi ha almeno quarant’anni ricorda perfettamente cosa successe nel 1992 quando un’intera classe politica dirigente è stata spazzata via dalle inchieste del Palazzo di Giustizia di Milano (il famoso Pool di Mani Pulite), sulla vicenda Ruby ci si domanda se abbia ragione Silvio Berlusconi a porre la questione sul piano legale, piuttosto che, i suoi avversari politici, i quali, si soffermano anche sull’aspetto morale ed etico della vicenda.

Di certo, i milanesi si stanno appassionando a questo scontro istituzionale, nei bar e nei locali del centro di Milano non si parla d’altro, la parola Ruby è una delle ricerche più cliccate oggi dalla rete, tutti a guardare dal buco della serratura per sapere esattamente, parola per parola, la conversazione intercettata, con i cittadini che si dividono in colpevolisti e innocentisti (il gruppo dei primi nettamente più numeroso).

E i problemi veri di Milano? E lo smog, arrivato in questo mese di gennaio, a livelli record? E l’edilizia sociale, altro tema caldo di questi primi giorni della settimana? Nessuno lo sa, e, forse, a nessuno interessa sapere cosa respiriamo quotidianamente in città. Il Consiglio Regionale si adegua, l’igienista dentale Nicole Minetti, appena arrivata al Pirellone, si affretta a dichiarare che “sono qui per lavorare, no a dimissioni”, mentre il Presidente leghista Davide Boni puntualizza che “il Consiglio Regionale non è un Tribunale”.

Questa guerra fra poteri dello stato capita nel momento peggiore, al culmine di una crisi economica drammatica (poche settimane fa il Ministro Tremonti ha dichiarato che non è finita), chi conosce bene Berlusconi e il suo modo di ragionare giura che venderà cara la pelle, d’altro canto, la Procura ha già fatto capire che non intende fare sconti di alcun tipo all’indagato più famoso d’Italia, pur nel rispetto della Costituzione (e ci mancherebbe altro).

Di certo, fra pochi mesi, si vota a Milano e questa vicenda avrà un peso specifico non da poco nella scelta del nuovo inquilino di Palazzo Marino, sebbene, occorra rimarcare che il Sindaco uscente Letizia Moratti ha sempre tenuto un profilo distante anni luce da quanto avviene (o sarebbe successo) dalle parti di Arcore.

Come andrà a finire? Difficile dirlo oggi, il timore di molti osservatori è che gli unici veri sconfitti di questa vicenda di letto (e non solo) saranno gli italiani, i quali, dovranno pazientare ancora una volta per avere quelle riforme e/o quei cambiamenti che il Paese necessita per ripartire stante la crisi di questi anni.

Ecco che, dunque, se fino all’altro giorno Letizia Moratti era la favorita alla conferma a Sindaco di Milano, ad oggi, dopo appena due/tre giorni, tutto viene rimesso in discussione dalla vicenda Ruby, pertanto, le conseguenze potrebbero ricadere pesantemente anche su una donna che – paradosso della vicenda – ha sempre messo la famiglia come caposaldo della sua vita.

faremilano@gmail.com

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2 risposte a BUNGA BUNGA MILANO ARCORE

  1. Domenico ha detto:

    Quel ramo della magistratura farebbe bene ad occuparsi dei processi parcheggiati negli scaffali dei tribunali ansichè dare la caccia al Presidente del Consiglio, non si possono servire due padroni e non è concepibile una magistratura politica. Chi vi scrive è un poliziotto in pensione che non ha mai aderito ad un partito politico perchè VIETATO, giustamente, dalle leggi vigenti. Le carriere vanno separate e checchè ne dicono i giudici rossi questa riforma va fatta e va fatta da S. Berlusconi. Che al contrario dei Ns soliti politici (parlanti) ha mostrato, con l’energia del fare, quegli attributi che servono agli italiani per scrollarsi di dosso almeno trent’anni di malaffare politico. Per quanto riguarda il FLI sono sulla scia di Bertinotti e C. ,Statene sicuri.

  2. Luca ha detto:

    Cioè gli unici sconfitti saranno gli italiani perchè non si faranno le riforme? E il fatto che siamo governati da un uomo che con i suoi comportamenti sta sgretolando le coscienze degli italiani? Gli sconfitti saranno si gli Italiani ma perchè questi, quando dovranno andarsene, lasceranno il paese e le coscienze letteralmente in macerie.

    La Moratti ha fatto, in passato, grandi campagne elettorali a fianco di Berlusconi sfruttando la sua immagine e usandone gli onori. Se si candida ancora per lui mi sembra normale che adesso se ne prenda anche gli oneri. A proposito ma….come fate a sapere che la Moratti “ha sempre messo la famiglia come caposaldo nella sua vita”?

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