Le persone di religione ebraica, a differenza dei cattolici, vivono la loro religiosità anche a tavola, numerose le limitazioni della cucina kosher (con il termine Kasherut si indica l’idoneità dei cibi a essere consumati), carne e latte non vanno mai mangiati e/o bevuti nello stesso pasto, la macellazione va gestita secondo criteri ben definiti, piuttosto che i pesci debbono essere privi di pinne e squame (vietati crostacei e frutti di mare).
Se per una persona ebrea mangiare kasher fra le quattro mura domestiche è piuttosto semplice (tutti i supermercati vendono prodotti idoeni, in America si stima addirittura che il 40% della merce food venduta sia conforme ai dettami Kosher), più complicata la scelta di andare al ristorante, pochi e selezionati i posti di a Milano, ecco gli indirizzi:
Nella categoria “grandi alberghi” tre sono i posti dove mangiare kasher: l’Hotel Westin Palace di Piazza Repubblica 20, l’Hotel Principe di Savoia, sempre in Piazza della Repubblica, di fronte, al numero civico 17, infine, il Mariott Hotel in Via Washington 66.
I ristoranti kosher, invece, sono ubicati prevalentemente in nella zona Ovest della città, ad alta concentrazione di residenti di religione ebraica, ecco alcuni indirizzi:
Mifgash = posto semplice a conduzione famigliare con cucina etnica, si consumano principalmente verdure e carni, si trova in Via Montecuccoli, strada nota ai gourmet milanesi per la presenza del noto ristorante stellato Michelin “Il Luogo di Aimo e Nadia”.
Re Salomone = ristorante etnico, ci troviamo in Via Sardegna 45, previsti menù a prezzo fisso per due persone a 49 euro, oltre ad un menù bambini (fino a 10 anni) a 12 euro.
Denzel = ci troviamo in Via Washington 9, possibile leggere il menù on line (http://www.denzel.it/#6), un piatto di carne costa circa fra i 10 e i 13 euro, previsti anche piatti di pesce e insalate.
Falafel House = ubicato in Viale Misurata 19, si mangia questo tipico alimento, oltre al kebab.
Carmel Pizzeria = In Viale San Gimignano n. 10 (http://www.carmelkosher.it/index.htm) si trovano tutte le specialità mediorientali, oltre alla pizza, particolare, in quanto deve tenere conto dei dettami della religione.
Per ultimo, per chi si trova dalle parti di Via Marghera o in Corso Vercelli, la gelateria Frozen di Via Ravizza n. 5, propone gelati e yougurt naturali, osservate, anche in questo caso, le regole rigide previste dalla religione ebraica.
Da sempre, c’è chi critica la cucina kosher con le sue limitazioni, i sostentori, invece, affermano che, con questo tipo di alimentazione, si mangia molto più sano e, a sostegno della loro tesi, evidenziano la crescita importante delle industrie internazionali che producono beni e prodotti che rispettano i rigidi canoni imposti dalla Torah.
Infine, per leggere elenco dei prodotti che è possibile acquistare al supermercato digitare qui: http://www.morasha.it/pagineoro/prodotti.html
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com