Il Palasharp finirà definivamente la sua attività il prossimo 30 aprile, fine degli spettacoli il sipario sarà abbassato per sempre. Triste ma vero la tensostruttura che ha accompagnato i milanesi per 25 anni, come palcoscenico di spettacoli, concerti, meeting religiosi sta per essere smantellata in via definitiva.
All’inizio si chiamava Palatrussardi, poi Palavobis, per breve tempo Palatucker, MazdaPalace; sotto il suo tendone ci abbiamo visto Frank Sinatra, Paul Mc Cartney, Phil Collins, Peter Gabriel, Prince, Stevie Wonder, Iron Maiden, Deep Purple, i Marillon, e i nostri Venditti, De Gregori, Finardi, i Pooh, Pino Daniele, una non stop di musica.
Punto di riferimento per i concerti dei big fino al 1991, quando ci fu uno spostamento verso il Forum di Assago, il PalaSharp chiude per lasciare spazio ad una struttura sportiva vera e propria legata ad Expo 2015, per diventare un polo di manifestazioni e intrattenimento, ma per tanti non sarà più come prima, quando si andava in metropolitana fino a Lampugnano e si percorrevano quei 100 metri che ci separavano dall’entrata pregustando una magica serata all’insegna della musica live.
Anna Sara Balloni faremilano@gmail.com