Da pochi minuti Arpa Regione Lombardia ha diffuso i dati registrati ieri dalel centraline della città, ancora una volta, come già successo a fine gennaio, il blocco del traffico di ieri, domenica 6 febbraio 2011, non ha fatto diminuire i livelli di smog, superate ancora una volta le soglie di legge che – giova ribadirlo – sono 50 mg/mc.
Ecco i valori delle tre centraline di Milano registrati nella giornata di ieri: 150 in Via Senato (il triplo di quanto prevede la norma vigente), 141 in Via Verziere e 112 a Città Studi.
Questo ennesimo superamento delle soglie pone importanti quesiti sulla opportunità di simili misure (vedi https://faremilano.wordpress.com/2011/02/03/weekend-a-milano-sole-nebbia-blocco-auto-e-smog/), sulla politica dei nostri governanti e/o sulla salute dei residenti, i quali, respirano quotidianamente un’aria viziata, il tutto, a prescindere dai gas di scarico delle autovetture (cosa fare in futuro? Come porre rimedio? Quali strategie di lungo periodo adottare?).
La comunità internazionale impone che una città facente parte dell’Unione Europea venga multata qualora superi per 35 giorni in un anno la soglia di 50 mg/mc, Milano, dopo appena 38 giorni dall’inizio dell’anno, ha già superato la soglia ben 34 volte, 26 delle quali consecutivamente, ed è, dunque, vicinissima a essere multata.
Ma qui il problema essenziale, ancora una volta, non è la multa, ma la salute dei cittadini, che peggiora sempre più , a causa dell’aria irrespirabile con la quale, purtroppo, i residenti si sono abituati a convivere.
Urgono rimedi, e se questo impone che la Pubblica Amministrazione debba mettere mano al portafogli occorre uno stanziamento straordinario da parte del Governo, qualora il Comune di Milano non abbia le disponibilità.
Non si può sperare solo nella pioggia e nei suoi benefici: i milanesi meritano di meglio!
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com