A Milano, da anni, c’è un grande problema di smog e ambiente, non è però un discorso che vale dal 2011, ma, purtroppo, è un problema ben noto da anni, il Commissario Europeo responsabile per l’Ambiente Janez Potocnik ha precisato recentemente che i limiti del Pm 10 sono in vigore nella UE dal 2005, cioè, da circa sei anni, pertanto la domanda che tutti i cittadini e i milanesi si dovrebbero porre e capire cosa è stato fatto finora e/o come risolvere il problema nel breve, medio e lungo periodo.
La questione è complessa, qualsiasi soluzione è rispettabile, gli esperti si dividono, di certo, ci sono le scarse disponibilità economiche del Comune di Milano, da un lato, e un sensibile miglioramento in prospettiva dei mezzi pubblici, dall’altro (per le nuove linee metropolitane MM4 e MM5 bisogna attendere Expo 2015).
Di certo, inoltre, è che una parte delle polveri sottili viene prodotta dai pendolari, cioè persone che vengono a lavorare quotidianamente a Milano e poi tornano a casa la sera, soggetti che sono interessati solo marginalmente da soluzioni come le domeniche a piedi e/o il blocco delle auto nei giorni festivi in città.
I pendolari, tuttavia, si difendono (anche giustamente) evidenziando come, in termini percentuali, l’incidenza delle auto rispetto al Pm 10 è relativa (poco superiore al 15%), mentre, centrali elettriche e attività produttive sono i veri colpevoli dell’aria malsana che i milanesi respirano quotidianamente in questo periodo dell’anno.
E’ evidente che, per una soluzione di lungo termine, occorrerebbe un cambio di mentalità da parte di tutti, oggi, ad esempio, l’uso della bicicletta in città, come mezzo di trasporto pulito che non inquina, è troppo poco incentivato.
Ieri mattina il nostro inviato ha monitorato la situazione in Via Carducci e Via De Amicis dove, da poche settimane, è stata disegnata sul manto stradale una nuova pista ciclabile: immancabilmente, ogni duecento metri al massimo, una macchina con le quattro frecce ne occupava lo spazio.
In questo scenario, la giornata di ieri, ancora una volta, ha registrato uno sforamento dei limiti, sebbene, i valori stanno rientrando nella norma (74 mg/mc al Verziere contro i 176 del giorno precedente, in Via Senato, invece 89 mg/mc contro i 181 del giorno prima, ricordiamo che la legge prevede 50 mg/mc).
Chi ci salverà? Un nuovo Sindaco fra qualche mese quando ci saranno le elezioni comunali? Un cambio di rotta degli attuali amministratori? La pioggia che cadrà su Milano? Oppure, una politica mirata di medio e lungo periodo che si accompagnerà anche ad uno sforzo maggiore di tutti i cittadini, di Milano e della Lombardia? Speriamo in bene, ne abbiamo tutti bisogno!
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
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