In occasione del centesimo anniversario del Liceo Classico Berchet di Via della Commenda a Milano, da sottolineare l’importante iniziativa di conferire un diploma agli ex alunni di origine ebraica che, nel 1938, a seguito delle leggi razziali furono espulsi dall’istituto; oggi, ad oltre settant’anni da quella tragica pagina, una delle scuole più prestigiose della città, cerca di rimediare a quella ingiustizia, per contro, si registra una risposta molto positiva degli ex alunni coinvolti, previsti arrivi anche da altri continenti.
L’iniziativa è in programma questa sera, la prenotazione on line dei posti è esaurita da giorni, per chi fosse interessato a capire la storia di quel periodo può leggere le dichiarazioni rilasciate dalla allora studentessa Mirella Ascoli Cantoni in una intervista telefonica, ecco il link http://www.liceoberchet.it/storia/mirella_ascoli_cantoni/MirellaAscoliCantoni.1938.html.
Ben vengano iniziative similari, anche il Liceo Parini ha cercato di dare dignità agli studenti vittime delle leggi razziali, aupicabile che, in futuro, anche tutte le altre scuole che hanno visto nel ’38 le espulsioni dei propri studenti si muovano in tal senso.
Chi conosce la storia di quegli anni e/o ha seguito le testimonianze recenti e non degli ex deportati ha sentito parlare di Liliana Segre, oggi questa signora ottantenne è la memoria vivente di Milano in quel periodo buio, incontra gli studenti delle scuole e ricorda la sua infanzia e la sua giovinezza con saggezza; chi ha letto le sue dichiarazioni o ha avuto modo di ascoltarla sa che è in lei un vivo ricordo per gli anni della scuola elementare Ruffini (oggi Istituto Comprensivo Pascoli), praticamente di fronte alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, in Corso Magenta.
Auspichiamo, dunque, che, anche questo istituto, possa seguire questa iniziativa, sarebbe un bel gesto che darebbe lustro alla città di Milano.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com