Dal 3 maggio 2002, da quando l’Euro diventa ufficialmente la valuta dell’Unione Monetaria Europea è cominciato, anzi è proseguito se si considerano le vecchie lire, l’alacre lavoro dei falsari.
Nel mondo della contraffazione si è delineata una certa tendenza, la banconota da 50 euro sembra essere in pole position per essere riprodotta, le percentuali a riguardo parlano di quasi il 90% dei totale dei biglietti sequestrati o ritirati, per quello che invece riguarda le monete, quella da 2 euro è la più contraffatta nonostante la sofisticata tecnologia bimetallica con cui sono state realizzate, seguono le monete da 1 euro e da 0,50.
Ecco di seguito alcune indicazioni per valutare una banconota:
– toccarle: il particolare tipo di stampa in rilievo è presente in diverse aree della banconota ed è facilmente percettibile al tatto; sul bordo, specie nelle banconote da 200 e 500 euro, sono stati inseriti speciali elementi metallici tattili ideati per i non vedenti.
– guardarle: tenendo le banconote in controluce è possibile vedere la filigrana, è presente un filo di sicurezza che è di colore scuro e attraversa la banconota in verticale
– muoverle: inclinando la banconota è possibile osservare una striscia olografica, c’è poi una striscia iridescente posta verticalmente che inclinando la banconota sotto una luce, brilla e cambia leggermente colore
– controllarle: con l’uso di una lente d’ingrandimento è possibile vedere delle sottili iscrizioni (microcaratteri) che devono apparire nitidi e non sfocati. Gli stessi sono presenti sia sul fronte che sul retro.
Per quello che riguarda invece le monete da 2 euro ecco qualche indicazione: a colpo d’occhio la moneta falsa sembra consumata e i bordi sono meno delineati, il colore giallo un pò più scuro e granuloso ma il dettaglio più evidente è la zigrinatura laterale nella quale sono assenti le incisioni di stelle e 2, dritti e capovolti della moneta originale.
Se volete fare una prova con una banconota per controllare il numero di serie potete collegarvi al sito del Ministero dell’Interno alla pagina: http://coordinamento.mininterno.it/servpub/ver2/Banconote/cerca_banco.htm per la ricerca delle banconote contraffatte nell’apposito database.
Anna Sara Balloni faremilano@gmail.com
la cosa migliore rimane sempre un rilevatore di banconote false