Si terrà sabato 26 febbraio alle ore 20.30 presso Sala Piccola – presso il Teatro Dal Verme a Milano, al piano Gregorio Nardi. La serata è dedicata a Ferenc Liszt nel duecentesimo anniversario della sua nascita. Un concerto particolare, nel quale il pianista Gregorio Nardi, da molti anni conosciuto in tutta Europa come studioso e pianista lisztiano, propone un programma di pezzi anche di rara esecuzione.
E’ un Liszt straordinariamente originale, quello che Nardi rivela, capace di operare in pieno Ottocento un rinnovamento radicale della musica, anticipando così il secolo nuovo e le sue innovazioni.
Apre e introduce il concerto Luigi Pestalozza, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Gli Amici di Musica/Realtà in collaborazione con i Pomeriggi Musicali
Programma:
S199 Nuages gris (1881)
S568 Frühlingsnacht (Schumann) (1872)
S435 Don Carlos, Coro e Marcia funebre (Verdi) (1867-68)
S495 Ich weil’ in tiefer Einsamkeit (Lassen) (1872)
S163 Années de pèlerinage – Trosième année : n. 4, Les jeux d’eau à la Villa d’Este (1877)
S200ii La lugubre gondola (1883)
S200i La lugubre gondola (1884)
S409 Les Adieux. Rêverie sur un motif de l’opéra Romeo et Juliette (Gounod) (1867)
S434 Rigoletto – Paraphrase de Concert (Verdi) (1859)
S179 “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen” Präludium nach Johann Sebastian Bach (1859)
S216a Bagatelle sans tonalité (1885)
S139 Douze Études d’exécution transcendante: n. 12, Chasse Neige (1852)
S446/2a Aus Lohengrin: Elsa’s Traum (Wagner) (1854)
S529 Fantasie und Fuge über das Thema BACH. (1870)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Gregorio Nardi ultimo allievo del maestro Wilhem Kempff, ha oottenuto numerosi premi a concorsi internazionali, che l’hanno indirizzato verso una carriera internazionale.
La sua prima registrazione lisztiana – Réminiscences de Puritains – è stata scelta da J. Methuen-Campbell (Gramophone, 1990) tra le migliori pubblicazioni dell’anno. Successivamente, Nardi ha inciso per la Phoenix altri due dischi lisztiani e, in prima assoluta, composizioni inedite del giovane Schumann , di Ferdinand Hummel, di Schönberg, di autori italiani del novecento.
Scrive recensioni e saggi sulla storia dell’interpretazione pianistica sul mensile Musica e sulla storia degli autori ebrei.
Anna Sara Balloni faremilano@gmail.com