In queste ore, giornalisti, politici e movimenti di cittadini stanno analizzando la lista degli affitti stracciati del del Pio Albergo Trivulzio, diffusa venerdì pomeriggio dal Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, per capire chi sono e cosa fanno i mille e oltre privilegiati che pagano un affitto così vantaggioso (pochissimi i valori di locazione in linea con il mercato degli affitti, i canoni corretti sono per lo più riconducibili a bar e negozi).
Tanti gli esponenti direttamente o indirettamente riconducibili al Pdl, con sorpresa, però, sono stati trovati anche molti personaggi e volti noti, i quali, non avrebbero fatto fatica a comprare, a prezzi di mercato, un appartamento similare a quello dove si trovano in affitto.
Il caso più eclatante è sicuramente quello di Daniele Cordero di Montezemolo, anche se, nella lista fanno parte anche magistrati (Anna Guglelmina Mandriani paga 1.200 euro al mese per un comodo 115 Mq in Via Petrarca), ex assessori (Guido Manca), parenti illustri (Piero Testoni, giova ribadirlo, oltre a essere nipote di Cossiga è anche parlamentare) e amici degli amici.
Fra i fortunati, particolare il caso di Mattia Colpani, un nome che non dice molto ai più, salvo poi scoprire che è collegato in maniera stretta a quello di Doriano Riparbelli (è il figlio della sua compagna), Consigliere Regionale il cui nominativo faceva parte del listino bloccato di Roberto Formigoni nel 2006.
Riparbelli, dunque, è un nome di primissimo piano nella nomenclatura regionale del partito di Berlusconi, di certo, ha un legame molto stretto con Nicole Minetti, la consigliera regionale finita da qualche settimana nell’occhio del ciclone per essere fra le principali protagonsite del Bunga Bunga (Sara Giudice ne chiede, da settimane, a gran voce, le dimissioni). Vicinanza che coinvolge anche Clotilde Strada, persona di fiducia sia di Nicole Mimentti, sia di Riparbelli.
In questo scenario, il Pd, anizché andare all’attacco del Pdl e di Letizia Moratti, è titubante, il coinvolgimento di Cinzia Sasso, compagna di Giuliano Piasapia, fra i beneficiari degli affitti low cost, avrebbe suggerito prudenza ai vertici milanesi del partito (non si spiega altrimenti il silenzio assordante di questo weekend).
Oggi dovrebbero uscire anche i nomi delle persone coinvolte nelle vendite immobiliari di appartamenti di proprietà del Pio Albergo Trivulzio, i ben informati sono convinti che i soggetti coinvolti saranno personaggi di primo piano, non ci resta che attendere qualche ora prima di fare considerazioni anche su questi ulteriori 150 nominativi.
Nel frattempo, ieri pomeriggio, sono iniziate a circolare le prime indiscrezioni: gli appartamenti venduti sono poco meno di 500 in circa dieci anni, sarebbero coinvolti Stefano Spremberg, gioielliere, il quale si è aggiudicato all’asta degli immobili in centro ad un prezzo vantaggioso, l’ex Presidente Associazione Casa Letizia, Marcello Di Capua (oggi a capo della Fondazione Aem), il quale, avrebbe acquistato un immobile di pregio in zona Tribunale (Viale Regina Margherita) e Domenico Zambetti, Assessore Regionale Casa, oggi proprietario di una casa in Piazza Sempione.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
Per un refuso è stato indicato che Doriano Riparbelli è stato eletto nel listino bloccato di Roberto Formigoni nel 2006, anziché nel 2010. Ce ne scusiamo con il diretto interessato e con i lettori.