Con il termine “binge drinking” si indica la piaga giovanile di origine nordica e diffusasi in poco tempo in tutti i posti del mondo (a Milano, purtroppo, sta dilagando sempre di più e coinvolge un numero sempre maggiore di persone) di bere, in maniera smodata, tante sostanze alcoliche in un breve lasso di tempo.
“Il 22% dei giovani di 18-22 anni – dichiara Scafato, direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol – fa binge drinking: si tratta di una generazione destinata ad avere un deficit cognitivo, che si manifesterà in modo dirompente quando questi giovani avranno 60-65 anni”. E’ questo il grido d’allarme lanciato da uno dei massimi esperti del fenomeno in Italia, coinvolti i ragazzi di tutte le età.
Le statistiche sono drammatiche: sono poco meno di mezzo milione gli italiani minori di età che bevono, tra questi, in particolar modo, sono in costante crescita il numero delle donne giovanissime che, a livello nazionale, raggiungono la percentuale del 15%.
Euforia, necessità di essere accettati dal gruppo e spirito di emulazione sono alcune delle spiegazioni date dagli esperti per giustificare come mai questo fenomeno attiri così tanto i giovani.
Periodicamente, qualche medico, scienziato o studioso, lancia il grido di allarme, ponendo l’accento sulle devastanti conseguenze sul cervello, sul sistema nervoso e sulla memoria dei ragazzi, ma purtroppo, poi, la questione non viene gestita, anche perché la scuola può fare poco se poi tutto il giorno i ragazzi sono lasciati a casa da soli (o in compagnia dei loro coetanei) in quanto entrambi i genitori lavorano.
Unica vera soluzione, un cambio di rotta di tutti, famiglie, politiche giovanili e società civile: a tale proposito, fra pochi mesi, a Milano, ci saranno le elezioni per eleggere il nuovo sindaco di Milano, fra i candidati due giovanissimi under 26 (Matteo Calise e Sara Giudice), speriamo che, almeno loro, abbiano nei loro programmi delle strategie per combattere un fenomeno che sta dilagando sempre più, in tutta Italia, da nord a sud.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com