“Cinque anni fa è iniziata a Milano con la giunta Moratti una rivoluzione nei sistemi dell’ambiente e della mobilità difficile da pensare per una città italiana – sono le parole di Edoardo Croci – e Letizia Moratti mi ha convinto che avere lei nuovamente sindaco sia il modo migliore per portare avanti i progetti già avviati sulla vivibilità urbana“. L’ex Assessore ha poi aggiunto che “io ho parlato della lista con il sindaco Moratti e questo mi basta, credo che il test elettorale sia l’occasione giusta per rafforzare le politiche avviate. E visto che non sono in cerca di posti, non ho intenzione di arretrare di un centimetro: se necessario, sono pronto a scontrarmi per difendere le mie posizioni”.
La notizia lascia attoniti, Edoardo Croci, infatti, due anni fa circa, è stato licenziato dal Pdl e ha costituito un comitato, che tuttora presiede (Milano si muove), e che, per mesi, mediante banchetti (ad esempio, fuori dalle scuole della città), ha raccolto firme per cinque quesiti referendari che mettono il tema dell’ambiente al centro della politica locale (per i dettagli, leggere il nostro post https://faremilano.wordpress.com/2011/02/27/milano-si-muove-e-lo-smog-referendum-forse-ad-aprile/).
Ma come? Letizia Moratti governa da cinque anni, da anni respiriamo a Milano un’aria malsana, il capoluogo lombardo è in ottima posizione nella classifica delle città più inquinate al mondo (il Pm 10 ha raggiunto livelli record nelle tre centraline di Milano) e chi, fino a ieri, ha espresso anche critiche feroci, oggi, con un colpo di teatro, appoggia il Sindaco.
Per maggiore chiarezza (e/o per meglio evidenziare queste differenze), ecco qui di seguito il pensiero di Edoardo Croci (in dieci punti), così come riportato dal suo sito internet (programma ampiamente condivisibile, ma molto diverso dalla politica cittadina in questi anni di Letizia Moratti, per eventuali dubbi sarebbe interessante sentire il parere, tra l’altro, del Presidente di FIAB Ciclobby Eugenio Galli, il quale, da anni, combatte contro i mulini a vento, per promuovere una migliore viabilità ciclistica in città):
- Più spazio a pedoni e ciclisti, meno alle auto
- Più trasporto pubblico
- Più verde, più alberi
- Più energia pulita
- Più pulizia e decoro urbano
- Più cura e manutenzione della città
- Più sicurezza e controllo del territorio
- Più trasparenza amministrativa e partecipazione dei cittadini
- Più persone oneste e competenti nei ruoli pubblici
- Più efficienza e buon governo
Cosa dicono gli alleati di questo acquisto? Questo rientro nel Pdl che conseguenze avrà sulle strategie Ecopass?
Pochi commenti, fredda e critica la Lega Nord che, tramite il Capogruppo in Comune Matteo Salvini, dichiara che “la coerenza non sta di casa dappertutto, non pensi che sia lui a dettar legge, se la Lega prenderà tanti voti, e ragionevolmente molti di più di Croci, alcune delle sue politiche come l’estensione di Ecopass resteranno nel cassetto“.
Di certo, il punto 9) citato nel sito di Edoardo Croci, quello che prevede “più persone oneste e competenti nei ruoli pubbblici“, nella migliore delle ipotesi, fa sorridere qualche elettore, nella peggiore, viene letto come un grosso autogol.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
Pingback: MILANO, ENERGIA NUCLEARE? ITALIA DIVISA | Faremilano