Un mosaico con 48 tessere, 48 biografie che unite rappresentano Milano, nella sua complessità nella sue molte sfaccettature. Questa è la lista Milano Civica X Pisapia Sindaco presentata questa mattina al Circolo della Stampa di c.so Venezia, alla presenza del candidato sindaco, di Piero Bassetti, primo presidente della Regione Lombardia e presidente del Comitato del 51 per cento, Franco D’Alfonso e Guido Aghina, rispettivamente segretario e presidente della lista civica.
27 donne e 21 uomini di cui 4 giornalisti (tra loro Franco Bomprezzi), 6 liberi professionisti, 2 docenti universitari, 3 giovani sotto i 20 anni. Presenti in lista anche Francesco Mazza, autore di Striscia La Notizia, 3 nuovi cittadini italiani (un’impiegata eritrea di seconda generazione, un bancario senegalese e una regista romena). Sono solo alcuni numeri di questa lista che si presenta come l’unica vera lista civica, dove Milano è rappresentata da chi vuole lavorare, da chi vuole andare avanti e costruire una città migliore per il presente e per il futuro. L’elenco dei nomi è stato stilato secondo il criterio dell’ordine alfabetico di genere, prima tutte le donne e poi i colleghi uomini.
Molte associazioni hanno all’interno della lista civica un membro di rilievo, secretary.it (l’associazione delle assistenti alla direzione), Legambiente, UilTucs (il settore commercio del sindacato Uil), Aldai (associazione lombarda dirigenti d’azienda industriali), sindacato dei giornalisti, Manager Italia (organizzazione dei manager del terziario.
Sono rappresentate anche due aree politiche, quella dei circoli socialisti di Milano e quella di Milano Riparte, l’associazione che ha sostenutoValerio Onida durante le primarie.
“A Milano – ha affermato Piero Bassetti – le prospettive possono cambiare. Constato che diversi mondi, che non si pensava disposti a spostarsi politicamente, questa volta lo sono. La città è potenzialmente viva e vitale ma è stata messa in sonno da una vicenda politica e amministrativa che sta arrivando alla resa dei conti. Sono convinto che l’attuale legge del 51% per l’elezione diretta del sindaco ci costringa a superare la logica dei partiti e affida un ruolo diverso al primo cittadino delineando la possibilità per i cittadini di riconoscersi direttamente in una leadership. Con Giuliano Pisapia a Milano possiamo raggiungere questo51%”.
“Sono entusiasta e fiero di questa lista. Entusiasta – ha dichiarato Giuliano Pisapia – perché tante persone che non si erano mai impegnate prima, ora hanno deciso di farlo dimostrando un profondo senso civico. Fiero perché, fin dalle primarie, sognavo una vera lista civica espressione di tanti mondi diversi che spesso non sono presi in considerazione dall’amministrazione della città. Questa lista è un mosaico della città che siamo. Ritengo che siano due gli elementi particolarmente importanti di questa lista: la maggioranza di candidate donne, e poi la scelta di non avere un capolista bensì l’ordine alfabetico di genere femminile. Da qui emerge un segno rilevante: questa città sarà governata da donne e uomini in maniera paritaria”.
ECCO L’ELENCO COMPLETO DEI CANDIDATI
DONNE
Alessi Jessica (imprenditrice)
Archinto Francesca (editor)
Carraro Luana (impiegata)
Cavallo Codecasa Marina (giornalista)
Colombo Giovanna (operatrice culturale)
Del Freo Anna (giornalista)
Dellagiacoma Maria (studente)
Fabbri Monica (ricercatrice biologa)
Faranda Maria Cristina (avvocato)
Fiocchi Donatella (psicanalista)
Francolini Grazia (consulente direzionale)
Innocenti Antonietta (manager)
Jucker Cristina (giornalista)
Li Vigni Ilaria (avvocato)
Morazzoni Anna Maria (docente universitaria)
Mottura Giovanna (architetto)
Nannicini Adriana (psicologa)
Nuvoli Giuliana (docente universitario)
Peluso Camilla (insegnante)
Piloni Roberta (insegnante)
Scavuzzo Anna (insegnante)
Scognamiglio Silvia (giornalista)
Sperandeo Tiziana (imprenditrice)
Stefanache Maria (regista)
Strada Elisabetta (pubblicitaria)
Varese Viviana (chef)
Werner Fernanda (mediatrice conflitti)
UOMINI
Anselmi Nanni (editore)
Antonucci Nicola (consulente finanziario)
Anzalone Alberto (commerciante)
Beccari Franco (ambientalista)
Bodini Stefano (impiegato)
Bomprezzi Franco (giornalista)
Cerana Mauro (libraio)
Cesqui Alessandro (editore musicale)
Dalla Stefano (imprenditore)
Fumagalli Marco (medico)
Gaye Cheikh Tidiane (bancario)
Generali Alessandro (studente)
Granata Mattia (ricercatore)
Mazza Francesco (autore televisivo)
Muzio Jacopo (architetto)
Nobili Ernesto (partigiano)
Palaoro Aldo (consulente comunicazione)
Pilo Bruno (sindacalista)
Salmona Jacob (studente)
Spinelli Emanuele (producer)
Ugolini Edoardo (consulente finanziario)
conosco personalmente da anni,marco fumagalli e francesco mazza,due menti brillanti e propositive ai cambiamenti,di profonda cultura ed umiltà,dono ormai raro in un uomo.cordiali saluti.
grazie Elisabetta . Mi conforti e mi sostieni. So che mi sosterranno il mitico Leonardo e Paolone.