Il 29 e 30 maggio 2011 ci saranno i ballottaggi per eleggere il nuovo sindaco di Milano, Letizia Moratti ha perso clamorosamente il primo turno (terremoto e tsunami alcuni titoli scelti dai quotidiani), deve recuperare sei punti al suo avversario Giuliano Pisapia, partita non facile, visto che si aspettava una vittoria al primo turno, ecco cosa dovrebbe fare se vuole avere una possibilità di riconfermarsi Primo Cittadino del capoluogo lombardo.
1) porgere le proprie scuse, sebbene tardive, al candidato Pd Giuliano Pisapia per la dichiarazione inopportuna rilasciata in sede di confronto tv a Sky Tg 24.
2) evitare che il ballottaggio diventi l’ennesimo referendum su Silvio Berlusconi, questa strategia è stata perdente al primo turno il Capo del Governo ha dimezzato il consenso a Milano fra i suoi elettori, difficile che, in due settimane, recuperi questo gap.
3) moderare i toni ed evitare gli slogan di Daniela Santanché: le elezioni si vincono convincendo i milanesi su quanto è stato fatto, non dichiarando che, con la vittoria del candidato di sinistra ecologia e libertà (Sel), il Leoncavallo arriva a Palazzo Marino.
4) ricucire il rapporto con la Lega Nord che spesso ha criticato, anche con toni accesi, il Sindaco di Milano. L’elettorato leghista è il vero ago della bilancia, nelle scorse settimane Radio Padania è stata subissata di telefonate arrabbiate dei seguaci di Umberto Bossi. Qualora Moratti e Lega non trovassero la quadra la vittoria di Pisapia sarebbe scontata.
Ad oggi, la vittoria di Letizia Moratti al ballottaggio è quasi una missione impossibile, molto improbabile che Berlusconi si defili e/o che la Santanché abbassi i toni, mentre, sembra più fattibile che si risolvano le incomprensioni con la Lega Nord.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
Pingback: BALLOTTAGGIO, PISAPIA STRAFAVORITO ECCO PERCHE’ | Faremilano