“Adesso la priorita’ e’ l’inizio dei lavori: le gare entro luglio e i lavori entro ottobre. Se non si fa cosi’ l’Expo e’ a rischio, e’ impossibile, perche’ abbiamo tre anni per fare tutto, un progetto che deve accogliere 150mila persone al giorno per sei mesi“.
Lo ha detto il segretario generale del Bie Vicente Loscertales al termine del suo incontro con il presidente della Regione Roberto Formigoni.
Prima dell’ultima assemblea del Bie, ha ribadito Loscertales, “la situazione era estrema: non avevamo il sito dell’Expo” con “un problema di credibilita’” davanti ai Paesi del Bie. La soluzione di Arexpo, per Loscertales “e’ buona” e “crea armonia tra l’interesse pubblico e privato”.
Sulla questione del nuovo commissario è intervenuto Formigoni: “E’ chiaro che la politica ha la sua importanza.
Il governo vorra’ innanzitutto che questa persona rappresenti il governo stesso davanti al Bie.
Per quanto riguarda le valutazioni di parte italiana” per la nomina del nuovo commissario Expo “io ho gia’ avuto un primo colloquio – ha spiegato Formigoni – con il sottosegretario Letta.
Ne avro’ nei prossimi giorni: con le altre istituzioni, il sindaco e il presidente della Provincia rifletteremo insieme. La Moratti fa decadere il suo incarico alla fine di giugno e non e’ obbligatorio che dall’1 luglio abbiamo un nuovo commissario.
Abbiamo tempo per ragionare insieme nelle prossime settimane”. In ogni caso, riguardo alla possibilita’ che sia nominato lui “io non intendo decidere da solo. Mi sembra importante che soprattutto in questa fase si vada avanti per decisioni condivise”.
Fonte: Omnimilano – faremilano@gmail.com