Si salirà su vette di ogni livello, dal Monte Ubione (895 metri, sopra Clanezzo) e dal Canto Alto (appena fuori Bergamo, colle simbolo della Città dei Mille con i suoi 1.146 metri, sul quale saliranno i rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali e comunali), alle cime dei tre “giganti delle Orobie”: il Pizzo Coca (3.052 metri), il Pizzo Redorta (3.038 metri) e il Pizzo Scais (3.039 metri).
In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità nazionale, per domenica 10 luglio il Cai (Club Alpino Italiano) organizza la contemporanea ascesa a 150 vette orobiche lombarde. L’iniziativa, ribattezzata “150 Vette d’Italia” e presentata questa mattina in Consiglio regionale, vedrà il coinvolgimento di tutte le sezioni del Cai bergamasco e la partecipazione contemporanea di oltre un migliaio di soci e appassionati escursionisti; un gruppo di disabili salirà inoltre sulle cime che sovrastano il rifugio Tagliaferri oltre 2.400 metri di quota.
Complessivamente saranno 176 le montagne da scalare, con l’obiettivo di raggiungere almeno 150 vette: tre le cime sopra i 3mila metri, 56 quelle comprese tra i 2500 e i 3mila metri, solo una inferiore ai mille metri e 13 inferiori ai 1500 metri.
“Una grande festa della montagna –l’ha definita il past-president del Cai di Bergamo Paolo Valoti- racchiusa, in questo caso più che mai, nel concetto “una montagna per tutti”. Ognuno di coloro che saliranno domenica verso una delle cime prescelte –ha aggiunto Valoti- sarà dotato di un gps analogico ed ecologico fatto di grinta, passione e solidarietà, che si nasconde in ciascuno di noi e che la montagna dà a tutti la possibilità di scoprire”.
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