Brutte notizie per i trasporti di Milano, la metropolitana 4 (linea Blu), quella che dovrebbe collegare Linate a Via Lorenteggio subirà un ulteriore ritardo (l’ennesimo) a causa di un ricorso al Tar al quale il gruppo di imprese che non si è aggiudicato la gara di appalto (capeggiato da Pizzarotti e che coinvolge anche le società Condotte, Ghella, Seli, Clf e Gemmo, Thales e Ratp, Caf e Siemens) si è rivolto dopo la decisione di assegnare i lavori al team capeggiato da Impregilo.
Il giudice si pronuncerà a novembre (non ha sospeso il provvedimento impugnato) e questo rappresenta un ulteriore disagio per i cittadini, i quali, vorrebbero che, per una volta, un progetto veda la luce senza ricorsi amministrativi, ritardi o moltiplicazione dei costi.
E se la Giunta Pisapia, a parole, minimizza l’inconveniente, bisogna poi capire nei fatti come intende gestire questa variabile.
Due le strade percorribili, da un lato, comportarsi senza che nulla fosse, ignorando il ricorso, dall’altro, attendere l’esito del ricorso prima dell’inizio dei lavori.
Con questo ulteriore ritardo è molto probabile che, per l’inaugurazione di Expo 2015, neppure il primo pezzo della M4 da Linate a Piazzale Dateo sarà pronto, contrariamente a quanto dichiarato da Letizia Moratti a pochi giorni dal voto amministrativo per eleggere il nuovo sindaco di Milano.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
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