Nel pomeriggio di mercoledì la città sud coreana di Pyeongchang, con 63 preferenze, si è aggiudicata i giochi invernali del 2018, battute due realtà europee, Monaco di Baviera ha raccolto 25 voti, solo 7 per la francese Annecy, vittoria asiatica avvenuta alla prima votazione, grande soddisfazione per tutto la Corea del Sud e, più in generale, per il continente asiatico.
L’Italia, al momento unica candidata per l’edizione estiva del 2020, spera di aggiudicarsi i Giochi del 2020, di certo però, nei prossimi anni Roma dovrà lottare con altre importanti città.
Ci riproverà la Germania con Monaco, oppure, tenterà la Francia con Parigi, la vera sconfitta dell’edizione del 2012 (a favore di Londra)?
L’impressione di molti addetti ai lavori (tra i quali l’italiano Franco Carraro Vice Presidente del Comitato Internazionale Olimpico – CIO) è che, per una logica dell’alternanza, l’edizione del 2020 sarà in Europa, la partita è solo all’inizio e non è detto che chi parte per primo tagli il traguardo vincendo, soprattutto in questo tipo di competizioni.
E Milano? Quando si candiderà? Tra quanto tempo il capoluogo lombardo arriverà a sostenere una propria candidatura?