In questi giorni la città di Milano decide il futuro di Ecopass, nel frattempo, Legambiente e Aci hanno diffuso i dati di un lavoro congiunto, ecco le parole dei due presidenti delle associazioni sopra citate: “stiamo perdendo di vista la mobilità per tutti, sicura e sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Pesa il flop delle politiche finora adottate dai sindaci. La gestione dell’attuale sistema di mobilità urbana è da azzerare: serve un coordinamento nazionale della mobilità che stabilisca provvedimenti omogenei e vincolanti per i Comuni“.
In sintesi, dal rapporto, viene evidenziato che, la città più inquinata d’Italia è Torino, seguita, in questa speciale classifica, da Milano: il capoluogo lombardo, quest’anno, ha superato i limiti di Pm 10 e polveri sottili per settanta volte (venti in più rispetto a dodici mesi prima).
Ecco, invece, alcune soluzioni molto interessanti previste da Aci e Lagambiente per risolvere il problema:
1) necessario un coordinamento nazionale per intraprendere soluzioni comuni, valevoli per tutte le città italiane (l’anno scorso Letizia Moratti dichiarò guerra ai furgoni commerciali vetusti).
2) a una legge quadro che preveda un piano per la mobilità di medio e lungo periodo.
3) estensione isole pedonali, zone a 30 km orari, realizzazione piste ciclabili e vie verdi.
4) politica nazionale di incentivi per favorire l’utilizzo di auto più moderne.
5) introduzione di un bollo auto collegato non alla potenza, bensì alla emissione di CO2.
Auspicabile che il Sindaco di Milano sappia ascoltare i buoni suggerimenti che arrivano dagli esperti e che riesca a risolvere al meglio la questione “ecopass”, ad oggi, la sensazione è che ci siano troppi interessi in campo e che sarà molto difficile e complicato trovare una soluzione valida.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com