“Domani saremo di nuovo in piazza da tutti i collettivi e da tutte le scuole di Milano e provincia. Diamo il via a una due giorni di movimento globale e indignato, chiedendo come in tutto il mondo soldi per la scuola, i diritti, il welfare e non per i soliti noti banchieri, affaristi e governanti con cui sono in combutta”.
Così i collettivi studenteschi milanesi annunciano il corteo di domani, dalle 9.30 in largo Cairoli, alla vigilia della manifestazione di Roma degli indignati di sabato.
“‘Save school not banks’, questa la campagna che porteremo in piazza, investire sull’istruzione, cancellare i finanziamenti pubblici alle banche.
Dopo l’Antibanks tour atto primo di settimana scorsa torneremo a colpire chi cerca di salvarsi da una crisi e da un debito che ha creato in anni e anni di speculazione facendolo ricadere sulle nostre spalle e su quelle dell’istruzione”.
x Alessio: e chi deve andare a studiare e non ha i materiali per fare una lezione di ben 3 ore grazie ai tagli della Gelmini? magari avendo il necessario…
e andare a lavorare per combattere la crisi ?
magari accontentandosi un po e lavorando un po di più ?