L’anno scorso circa, a inizio ottobre, Unicef e Asl Milano hanno presentato il bellissimo progetto “Baby Pit Stop”: bar, stazioni, negozi, centri commerciali, aeroporti e farmacie avrebbero dovuto attrezzarsi di uno spazio ad hoc dove dare il latte materno al proprio bambino, al lontano da occhi indiscreti: a che punto siamo? Quante attività fra quelle ipotizzate hanno inaugurato uno spazio per allattare i figli neonati in questi dodici mesi?
La sensazione è che la strada sia ancora molto lunga, per tanto tempo, l’unico posto (o quasi) per le neo mamme dove potere allattare in tranquillità un figlio era l’Ikea, da pochissimi giorni anche al rinnovato Carrefour Planet di Assago è possibile farlo.
Per ulteriori dettagli, possibile leggere il nostro vecchio articolo dell’anno scorso (https://faremilano.wordpress.com/2010/12/15/baby-pit-stop-a-linate/), oppure: https://faremilano.files.wordpress.com/2010/12/baby-pit-stop1.pdf.
All’estero la prassi del Baby Pit Stop è consolidata da anni, in Italia, invece, quasi una novità assoluta, auspicabile che la situazione cambi nei prossimi anni.