Un milione e mezzo di clienti, ottantacinque dipendenti e un fatturato di 9 milioni di euro nel 2010: questi i numeri del negozio Mc Donald’s in Galleria, uno dei fast food più redditizi d’Italia, costretto a traslocare dal Comune di Milano (bando di concorso vinto in questi giorni dalla società Prada che ha sconfitto Gucci ed Apple, per i dettagli digitare il link: https://faremilano.wordpress.com/2011/11/03/galleria-apple-store-ha-perso-entra-prada-al-posto-di-mc-donalds/).
Una scelta dolorosa, quella di lasciare la location nel Salotto buono della città, il rischio è che diventi anche una soluzione costosa per il Comune di Milano.
La multinazionale americana, infatti, non si è arresa e, ha intentato una doppia causa, sia davanti al Giudice ordinario, sia davanti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).
Oggetto del contendere il contratto di affitto e alcune clausole essenziali che non sarebbero state applicate come, ad esempio, quella riguardante il diritto di prelazione.
La somma richiesta dal ristorante fast food per andarsene subito è notevole (24 milioni di euro), in alternativa, il colosso americano chiede che venga messa a disposizione altra sede idonea.
Il Comune, da parte sua, ha proposto come soluzione alternativa un locale in Viale Jenner (area ex docce pubbliche), una soluzione che, evidentemente, non sarebbe gradita al marchio di hamburger più famoso del mondo.
A prescindere dagli esiti delle cause in corso, i locali saranno lasciati da Mc Donald’s, al più presto, fra sei mesi, anche se è opinione di molti che Prada aprirà il nuovo megastore non prima di Natale 2012.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
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