Il Presidente del Tribunale di Milano, la dottoressa Livia Pomodoro, potrebbe diventare fra qualche giorno il nuovo Ministro della Giustizia, così fosse, in meno di una settimana, si materializzerebbe il peggiore incubo di Silvio Berlusconi, ovvero, quello di perdere il controllo di Palazzo Piacentini e, contemporaneamente, il fatto che, alla guida del Ministero dove (fino a pochi mesi fa) sedeva il fidato Alfano, si possa insediare una persona proveniente dal Palazzo di Giustizia di Via Freguglia a Milano.
La notizia è iniziata a circolare oggi, con insistenza, negli ambienti giudiziari milanesi, proprio per la decisione del Presidente Pomodoro di fare scadere il termine per la nomina di un vicario in tempi strettissimi, accelerazione che, secondo alcuni, è da mettere in relazione con un suo incarico istituzionale a Roma.
Difficile dire oggi se questa ipotesi si concretizzerà, di certo, stiamo parlando di una persona stimata sia in Italia che sul piano internazionale, un giurista che incarna in toto il profilo che il Primo Ministro in pectore Mario Monti sta cercando: donna (particolare non trascurabile, vista l’annosa questione delle quote rosa), esperta di minori, avendo presieduto il Tribunale di Via Leopardi dal 1993 al 2007, e profonda conoscitrice del diritto di famiglia in tutte le sue sfaccettature.
Il toto ministri è solo all’inizio, la sensazione è che la città di Milano darà un contributo fondamentale alla formazione di questo nuovo Governo.
Per carità, speriamo di no! Una persona convinta di sapere già tutto… Proprio la sua attività nel diritto di famiglia presso il TM di Milano, la sua illimitata fiducia nei Servizi Sociali, il suo ancoramento ai sistemi tradizionali, alla visione antica della famiglia e del ruolo di donne e madri fa sperare che non tocchi a lei gestire il Min. della Giustizia. Addio riforme!!!
effettuvamente sembra che sarà proprio la grande casta milanese a regnare sull’Italia post-berlusconiana…incrociamo le dita e speriamo che siano all’altezza del difficilie compito che si apprestano ad assumersi: portarci fuori [possibilmente vivi] dalla crisi…