Da alcuni anni è dato riscontrare in Italia, come del resto in altri paesi, un forte incremento delle attività di gioco. Nel nostro paese, il solo gioco legalizzato coinvolge circa 31,6 milioni di persone, di cui 7,9 milioni con frequenza settimanale.
Da problematica elitaria e collegata inizialmente ai casinò, assistiamo ora ad una diffusione a fasce sociali, non ultime quelle cosiddette “deboli” come anziani e disoccupati, che non esclude neppure i giovani.
Il problema della dipendenza da gioco d’azzardo in Italia sta diventando una vera e propria piaga, nonchè una pericolosa minaccia per il bilancio di molte famiglie. Oltre alla questione economica, c’è da considerare anche l’alto costo sociale dato che questa dipendenza porta ad evidenti problemi anche nell’armonia familiare.
Le macchinette per il gioco d’azzardo sono 350 mila e solo negli ultimi dieci anni, tra lotterie, new slot, pocker cash, jackpot e scommesse varie, gli italiani hanno giocato più di 400 miliardi di euro. E mentre la recessione sconvolge l’economia mondiale, il business del gioco legale non conosce crisi, anzi è in continua crescita: nel 2011 le puntate degli italiani sono arrivate a superare la quota di 6 mila milioni al mese e l’anno si dovrebbe concludere con un totale di oltre 72 miliardi.
Il Consiglio di Zona 3 attraverso Commissione Politiche Sociali intende fornire ai propri cittadini uno strumento utile a dare una prima risposta ai tanti segnali di disagio che si manifestano, in maniera sempre più evidente, sul territorio rispetto al gioco d’azzardo e che richiedono una prima risposta immediata, efficace e coerente. L’iniziativa era già stata proposta e finanziata dalla precedente consigliatura; la nuova Commissione Politiche Sociali intende, dopo aver valutato attentamente i risultati forniti alla commissione da Orthos, dare continuità al progetto, considerando il crescente disagio dato dalle dipendenze da gioco.
L’impegno del Consiglio di Zona in questa iniziativa è il segno che le istituzioni vogliono essere vicine ai cittadini ed essere – dando un segnale di presenza anche in occasione di un disagio così delicato – attente alle problematiche reali delle persone. La Commissione pertanto, con questa scelta, vuole rispondere in maniera concreta e attiva a questa nuova emergenza sociale fin troppo occultata, incentivando anche, in un’ottica proattiva, la prevenzione per le personalità a rischio, auspicando di essere d’ispirazione anche per le altre otto zone.
Le finalità dello sportello sono quelle di decodificare la domanda e la richiesta di aiuto, fornendo soluzioni operative immediate ove possibile, od eventualmente effettuare un lavoro di invio presso organismi deputati ad interventi duraturi (Associazioni operanti nel settore e SERT competente della ASL). Gli incontri sono rivolti sia all’utente dipendente, sia ai familiari del giocatore, i quali sono nella maggioranza dei casi i primi a segnalare il disagio e spesso necessitano a loro volta di un supporto. Allo sportello è prevista la presenza contemporanea di due operatori con la qualifica di counselor con specializzazione e precedenti esperienze nel settore del gioco d’azzardo patologico.
VENERDI’ 18 NOVEMBRE ALLE ORE 12.00 presso la sala consiliare del Consiglio di Zona 3 di Via Sansovino, 9 per presentare l’apertura dello sportello di ascolto gratuito per giocatori compulsivi e/o loro familiari.
Alla conferenza stampa interverranno: Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali e Servizi per la Salute presso il Comune di Milano, Renato Sacristani, Presidente del Consiglio di Zona 3; Alessandra Naso, Presidente della Commissione Politiche Sociali del Consiglio di Zona 3; Riccardo Zerbetto, Medico Psichiatra, Docente di Psicopatologia all’Università di Siena e Direttore Scientifico della Comunità Terapeutica Orthos per Giocatori d’Azzardo Patologici.
L’incontro è rivolto non solo ai giornalisti e alla stampa, ma a tutti coloro che sono interessati a riflettere sui rischi derivanti dal gioco compulsivo, familiari di giocatori, insegnanti, educatori, psicologi, counselor, operatori sociali e tutti coloro sensibili al tema.
Lo sportello di ascolto sarà attivo nelle seguenti date:
- dal 25 e 29 Novembre 2011;
- il 13 – 16 e 20 Dicembre 2011;
- il 10 – 13 e 17 Gennaio 2012, nei giorni di Martedì e Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 sempre presso il Consiglio di Zona 3;