Sono molti i milanesi che, il primo giorno dei saldi, hanno deciso di mettersi in macchina per fare poco meno di cento chilometri per andare all’Outlet Serravalle, code lunghissime fin dalle prime ore del mattino, Autostrada A7 chiusa per traffico, caos in tutta la zona dell’uscita casello Milano Genova.
Chi è rimasto in città, invece, non ha avuto particolari code da fare, è potuto entrare in uno dei tanti negozi del centro per acquistare merce scontata fino al 50% e, a volte, anche oltre.
Pacchetti in mano, visi sorridenti e clienti felici in questo primo giorno dei saldi, sebbene i commercianti, si lamentino in quanto evidenziano un sensibile calo di vendite, contrazione all’incirca del 20% rispetto a dodici mesi fa (grande delusione, in particolare, fra i negozianti di Corso Buenos Aires).
Code, invece, nei soliti posti: Abercrombie in Via San Pietro all’Orto (per i dettagli: https://faremilano.wordpress.com/2011/01/08/abercrombie-milano-saldi-no-grazie/), Gucci in Via Montenapoleone (clientela straniera, per lo più), Amedeo D (posto amato dai giovanissimi, per i dettagli http://www.amedeod.it/) e Calzature Luca in Largo Settimio Severo 1 (angolo con Corso Vercelli, clientela variegata di famiglie e ragazzi), mentre, negli altri negozi tanta gente, ma niente fila.
Infine, uno sguardo ai centri commerciali che sembra stiano tenendo in questa prima giornata di saldi.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com