“Contiamo di far pagare un pedaggio di 5 euro ad auto e moto, di 12,50 ai camper e di 25 agli autobus”, ecco le parole di Florian Mussner, Assessore Provincia di Bolzano, il quale, vorrebbe esportare l’Area C di Pisapia sui passi dolomitici e al Passo dello Stelvio, ovvero, su uno dei passaggi più spettacolari d’Italia, al confine fra la Lombardia e il Trentino Alto Adige.
Reazioni contrastanti alla notizia, fra i perplessi anche gli ambientalisti, i quali, sostengono che una simile iniziativa non è bilanciata da un trasporto pubblico adeguato, mentre, i favorevoli vorrebbero introdurre la novità a pagamento già dalla imminente primavera 2012.
Per potere gestire la richiesta, tuttavia, occorre il consenso della provincia collegata (nel caso specifico Sondrio, per gli altri passi dolomitici rispettivamente Trento e Belluno), ma cosa ne pensano gli abitanti di Bormio, rispetto a questa proposta datata (se ne parla ciclicamente da anni)?
Abbiamo fatto una indagine telefonica a campione fra gli abitanti del paese, il possibile provvedimento suscita, per lo più, le critiche dei bormini (sebbene non mancino i favorevoli): c’è chi pone l’accento sulla crisi economica e sul rischio che, con anche questo pedaggio, i turisti scelgano diverse località di villeggiatura, altri, invece, ritengono che ci sia il rischio concreto che i soldi vengano incassati senza provvedere ad una manutenzione stradale adeguata della via di collegamento con lo Stelvio.
Interessante la prospettiva di un intervistato, il quale, ha evidenziato come il Passo Stelvio, a differenza di quelli dolomitici, non può essere raggiunto da funivia (o mezzo alternativo di trasporto rispetto a quello su gomma), pertanto, la strada rappresenta l’unica e sola possibilità di collegamento fra le due regioni ed è proprio per questo motivo che non dovrebbe essere a pagamento.
Forse, la soluzione più semplice ed economica, potrebbe essere quella di contingentare gli orari, così come avviene in altre località di montagna, ammettendo eccezioni per i residenti, per i lavoratori del posto, oppure, per i numerosi turisti che vengono ospitati nei numerosi alberghi che si trovano allo Stelvio e che hanno diritto di scendere a Bormio a fare shopping senza pagare oboli, balzelli o tasse.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
buongiorno sono un motociclista convinto, ho scoperto la montagna e ne sono affascinato in più
ero intenzionato di passare belle escursioni in sella alla mia moto ma aimè se mettono questi 5 euro di tassa visto che ce ne sono poche dovrò ricredermi a organizzare viaggi nelle nostre stupende dolomiti. paolo
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