GIORNATA DELLA MEMORIA E TRENI DELLA DEPORTAZIONE: 30 CM PER EBREO

Ricorre oggi la Giornata della Memoria, a Milano gli eventi sono iniziati ieri mattina in Via Ferrante Aporti n. 3 (qui di seguito un link dove trovare le iniziative previste per la giornata di oggi a Milano: http://www.mosaico-cem.it/articoli/giorno-della-memoria-piccola-agenda-delle-manifestazioni-milanesi): i lavori al Memoriale della Shoah stanno andando avanti fra mille difficoltà economiche, per completare l’opera e finire i lavori occorre il generoso contributo di cittadini, pubbliche amministrazioni, società civile e mondo industriale, ad oggi, le cose da fare sono ancora molte (mancano 5,5 milioni di euro).

Durante la giornata sono stati letti da personaggi famosi, politici, studenti e semplici cittadini (ebrei e non) passi significativi di testimoni diretti o indiretti della Shoah, tanti i passaggi di Primo Levi, ma anche molti gli autori e scrittori sconosciuti ai più.

Un momento toccante è stata la posa di una targa commemorativa al Binario 21 per ricordare le centinaia di persone che sono partite da questo posto, destinazione i campi di concentramento (in particolare, Auschwitz), uomini, donne e bambini che, per la maggior parte, non è mai tornata a casa.

Presente in questo luogo un vecchio convoglio che allora era stato utilizzato per deportare gli ebrei, i quali, non avevano neppure la possibilità di rimanere seduti durante questo viaggio verso destinazione ignota; per gabinetto veniva utilizzato un secchio in un angolo, l’unica luce filtrava da due piccole feritoie rettangolari nella parte alta, il freddo pungente di quel viaggio senza ritorno, durato ben sette giorni, veniva combattuto anche con degli stracci.

Ieri, per la prima volta in vita, molti dei presenti al Memoriale della Shoah sono potuti salire su uno di questi treni e hanno potuto, dunque, rendersi conto di persona degli spazi: la superficie di ciascun vagone era di circa Mq 25 (rettangolo di Mq 8 x Mq 3), i sopravvissuti raccontano che, in media, ciascun vagone ospitava fino a 70/80 persone, lasciando a ciascuna persona uno spazio vitale di poco più di 30 centimetri circa.

Durante questo viaggio pianti, preghiere e silenzio assordante si sono alternati, quando il treno è arrivato a destinazione, fra urla in tedesco e latrati dei cani, il cartello “il lavoro rende liberi” ha accolto i poveri malcapitati.

Infine, in questa giornata così densa di significati, è stata annunciata la creazione di un sito internet dove la Shoah viene ricordata, ecco il link: http://www.nomidellashoah.it/.

Kevin John Carones – faremilano@gmail.com 

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Una risposta a GIORNATA DELLA MEMORIA E TRENI DELLA DEPORTAZIONE: 30 CM PER EBREO

  1. icittadiniprimaditutto ha detto:

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

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