Carla Fracci abita in affitto in Via della Spiga 5 in un appartamento di Mq 187, proprietario dei muri è il Pio Albergo Trivulzio, il canone di locazione (euro più, lira meno) è di € 3.500 + spese condominiali (il calcolo è spannometrico non potendo sapere esattamente i costi di gestione del condominio, in ogni caso, è pari a 53.000 € spese comprese), pari a circa 225 euro al metro quadrato annuo (oltre spese).
Il mercato immobiliare per i comuni mortali, invece, prevede per appartamenti in una delle vie più prestigiose del mondo, affitti ad un valore praticamente doppio (il conto esatto è difficile, visto che sono pochissime le opportunità locative in Via della Spiga e, dunque, manca un vero e proprio mercato dell’offerta comparabile).
E cosa fa la signora Fracci, dopo che l’arcano è stato scoperto l’anno scorso e dopo che, sull’onda emotiva dei cittadini arrabbiati da tanta manna per i “soliti noti”, il Pat ha chiesto di adeguare i canoni ai valori di mercato (per i nostalgici della lista, ecco dove leggere i nomi, i cognomi, gli indirizzi, le destinazioni d’uso e i canoni di locazione: http://media2.corriere.it/corriere/pdf/AffittiTrivulzio-180211.pdf)?
Chiede scusa? Giammai. Si lamenta, attacca la città di Milano e minaccia di traslocare a Roma: compliments!
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
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