La Stagione 2012-2013 è dedicata quasi interamente ai due autori di cui nel 2013 si celebra il bicentenario della nascita: Giuseppe Verdi e Richard Wagner.
I titoli sono 21: quindici di Opera e sei di Balletto.
Di questi, otto sono nuove produzioni del Teatro alla Scala, tre nuove produzioni per il pubblico della Scala, nove riprese e una ospitalità.
Due sole eccezioni al binomio Verdi-Wagner: un’opera nuova in prima esecuzione italiana, Cuore di cane di Aleksandr Raskatov, dal romanzo satirico di Bulgakov, e La scala di seta di Rossini, opera giovanile scritta a vent’anni, come spettacolo di vetrina per l’Accademia della Scala.
Direttori. Sul podio, a dirigere le stagioni lirica, sinfonica e di balletto, saliranno (in ordine di apparizione): von Dohnányi, Barenboim, Conlon, Ticciati, Harding, Luisotti, Haenschen, Gergiev, Frizza, Rustioni, Rousset, Luisi, D’Espinosa, Noseda, Metzmacher, Dudamel.
Cantanti. Sono in cartellone le più apprezzate voci del momento come Pape, Kaufmann, Harteros, Tomasson, Herlitzius, Lucic, Maestri, Terfel, Capitanucci, Demuro, Frittoli, Lungu, Barcellona, Nucci, Antonenko, Kowaliow, Monastyrska, Garcia, Anger, Kampe, Vogt, Plowright, Szot, Vassilieva, Vassallo, Kocán, Secco, Sartori, Ganassi, Agresta, Pertusi, Storey, Theorin, Samuil, Meier, Álvarez, Radvanovsky, Dyka, Cornetti, Ciofi, Cavalletti, Serafin, Gubanova, Krasteva, He, Berti, De Leon, Anastassov, Spotti, Volle, Kränzle, Bronder, Larsson, O’Neill, Petrenko, Ryan, Uusitalo, Tsymbalyuk, Grochowski, Prudenskaya, Grigolo, Goerne, DiDonato, Gheorghiu, Flórez.
Nella Stagione di Balletto le étoiles scaligere Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, saranno accanto a stelle come Aurélie Dupont, Natalia Osipova, Ivan Vasiliev.
La produzione si attesta su 280 alzate di sipario, come offerta al pubblico di opera, balletto, concerti sinfonici, di canto e da camera, ospitalità, manifestazioni speciali, attività in sede e fuori sede.
I complessi artistici del Teatro alla Scala terranno 23 serate in tournée internazionali in Germania(Berlino), in Giappone (Tokyo, Osaka, Nagoya) e in Cina (Pechino).
a quando ROSSINI ?
amo l’opera e tutto ciò che la circonda
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