I prodotti dell’eccellenza delle regioni del Sud Italia sono diventati, da anni, un punto di riferimento importante nell’alimentazione dei milanesi, fra locali che vendono specialità regionali, pizzerie e, invece, altri ancora che, oltre alla vendita al dettaglio, gestiscono anche il consumo direttamente sul posto.
Limitando il discorso a pochi nomi, in una manciata di anni, l’insegna “Fratelli La Bufala” (per maggiori info in merito: https://faremilano.wordpress.com/2011/10/24/nuova-pizzeria-fratelli-la-bufala-a-milano-ecco-dove/) ha aperto diverse pizzerie a Milano, il marchio “La Contadina”, invece, vende bufale e burrate in zone di forte passaggio auto (tra le altre, Via Novara, Via Sardegna e Corso Sempione), da consumare fra le mura domestiche, mentre “Il centro della mozzarella” ha aperto tre insegne nella zona Sud-Est della città (Via Benaco, Via Lomellina e Via Teodosio).
In questo scenario, funziona molto anche il mix fra i due, cioè un posto che vende al dettaglio, ma offre la possibilità ai clienti di consumare prodotti regionali tipici di un’area geografica in loco: è sufficiente fare un giro in centro città per rendersi conto di come questi posti, se ubicati in posti strategici dell’Area C, siano affollati in pausa pranzo, al fine di soddisfare l’elevata domanda di business e light lunch, a fronte di una offerta scarsa.
E quando il posto funziona, non è raro che l’insegna raddoppi aprendo un secondo punto vendita in città, evento da sottolineare, se accade in questo periodo di crisi, dove, la maggior parte dei negozi chiude bottega.
E’ il caso di Chiù Gustosità Italiane (vocabolo in dialetto napoletano che significa più), una insegna lanciata nel 2006 da Marco Gugenheim (negozio in Via Pontaccio) e che, in questi giorni, ha aperto una nuova location in Via Vincenzo Monti n. 32.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com