Dalle prime considerazioni sul rispetto del patto di stabilità 2011, emerge la presenza di un disavanzo potenziale di 186 milioni di euro per le spese correnti ed un avanzo per le spese capitali di 8,5 milioni di euro.Lo ha dichiarato al dopogiunta l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci. Servizi e attività obbligatorie saranno garantite, ha assicurato Tabacci, “in attesa di decidere una manovra sostanziale e complessiva”.
Ringraziando il collegio dei revisori e gli uffici della ragioneria del Comune, “utilizzati solo come passacarte dalla precedente amministrazione che non li faceva entrare nel merito delle decisioni delle spese – ha commentato l’assessore Bruno Tabacci – voglio ricordare che a questo documento hanno lavorato persone nominate dalla scorsa amministrazione che quindi hanno fatto considerazioni ‘pro veritate'”.
“Non e’ necessario commentare o fare ragionamenti in cui non mi voglio imbarcare – ha concluso-. I conti parlano da soli”.
Duro il sindaco Giuliano Pisapia: “Quel che la Moratti ha riferito, con 48 milioni di euro di avanzo, non corrisponde alla verita’”.
Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza di comunicare la verità ai cittadini e annunciato un incontro per il 30 giugno con tutti gli assessori, uno per uno, “per valutare con profondita’ la qualita’ e la quantita’ delle spese: useremo tutti i mezzi a nostra disposizione”.
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