Il blocco auto di venerdì e ieri ha trasformato la città di Milano in un lungo serpentone di persone: famiglie, single e compagnie di amici, complice una bella giornata di sole, si sono ritrovati nelle vie del centro e hanno letteralmente preso d’assalto i negozi.
Tante persone hanno fatto la coda per entrare al negozio Disney di Corso Vittorio Emanuele, a pochi metri di distanza, giovani e ragazzi, aspettavano pazientemente che si liberasse un tavolo da Mc Donald’s.
Tantissime code e ressa nei negozi, ma pochi acquisti, a conferma che la crisi non dipende dal Pm10 e dal blocco auto.
Situazione diversa in Corso Vercelli, i negozi, tranne poche eccezioni (Amedeo D su tutti), sono vuoti e le vendite scarse.
Molti acquisti, invece, alla Fiera dell’Artigianato, evento che si è trasformato in pochi anni, nel luogo preferito dai lombardi per gli acquisti di Natale.
Ecco, dunque, spiegato l’arcano: la gente continua a fare gli acquisti di Natale a Milano (sicuramente la crisi incide molto sulle capacità di spesa degli italiani, i budget sono ridotti), è solo cambiata la location, la nuova frontiera dello shopping è la Fiera dell’Artigianato.
Il tutto, ovviamente, in attesa dei dati definitivi che verranno diffusi nei prossimi giorni (la fiera finisce oggi).
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
Vorrei segnalare, a tutti coloro che ne hanno abbastanza di questa politica pseudoambientalista del comune di Milano, il sito sos-traffico-milano.it – Sito per la difesa della mobilità a Milano
Per quanto possibile cerchiamo di fare informazione e dare voce ai numerosi scontenti.
Purtroppo i mass media sono molto superficiali sull’ argomento, e cosi’ chi si limita a leggere i giornali finisce col credere che quelli che strillano di piu’ sono quelli che la sanno piu’ lunga. Ma non e’ cosi’!