Ogni anno Palazzo Reale organizza una mostra con un artista di prima fascia, l’anno scorso i milanesi hanno fatto la fila per settimane per ammirare le opere di Salvador Dalì, quest’anno il pittore prescelto è Paul Cezanne, la mostra inizia fra pochi giorni (20/10) e termina alla fine di febbraio circa (26/02), previste decine di migliaia di visitatori da tutta Italia, oltre ai moltissimi turisti stranieri di passaggio.
A Palazzo Reale saranno esposte circa quaranta opere, i maggiori successi arriveranno a Milano, prevenienti da tutto il mondo, tra i musei che hanno contribuito alla mostra si segnalano il Musée d’Orsay, il Petit Palais, la Tate, l’Hermitage e la National Gallery di Washington.
Paul Cezanne deve la sua fama più per avere anticipato il Cubismo e il Surrealismo che per avere contribuito al movimento degli Impressionisti, sebbene, alcune sue opere siano riconducibili al periodo capeggiato da Pissarro, Monet e Renoir.
Ecco, infine, tutte le informazioni per entrare a Palazzo Reale e/o per i biglietti :
Piazza Duomo 12 – telefono 02 8846 5236
Martedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica 09.30 / 19.30 . Giovedì e Sabato dalle 9.30 alle 22.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Chiuso Lunedì Mattina – Apertura Lunedì Pomeriggio alle 14.30/19.30
9 euro per il biglietto intero e di 7,50 euro per quello Ridotto, 4,40 per il ridotto scuole e 16,50 per il ridotto famiglia. E’ possibile anche l’acquisto on line (1,50 diritto di prevendita). Infoline: 02 92 800 375.
Dal sito http://www.mostracezanne.it/ è possibile anche scaricare l’applicazione per IPhone e IPad.
Kevin John Carones – faremilano@gmail.com
Confermo, delusione amara, sono pur colpevole di non aver consultato l’elenco delle opere esposte. Cattiva l’illumiazione, percorso brevissimo, lacunoso, solo una fortissima spinta pubblicitaria che non ripaga. P.S. Unica nota divertente: chi adoperava le audioguide o ascoltava la guida (umana) guardava i quadri sul supporto informatico o sull’ipad invece che dal vivo
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Da quello che scrive Marco, pare non convenga muoversi da Napoli (pur ritornarnando lo stesso giorno con la TAV) per avere una tale delusione. Comunque, a parte questo, spero di trovare facilmente i biglietti per una rapida visita.
“maggiori successi”? non esattamente, la maggior parte sono opere degli inizi, mancano quasi tutti i capolavori. Una “sola”, direi…
Forse ti può interessare venire a vedere questa mostra con la tua amica che se ne intende di arte. Ciao, Napo.